Laboratorio Provvidenti! Il piccolo borgo basso molisano al centro di un progetto culturale

Attualità

Tutti si apprestano a rispettare la tradizione: Il discorso di fine anno. Anche molti di noi sperano di poterne gioire ed allora eccolo. Questo è quello di qualche folle che ancora spera in un ritorno dalla miniera buia e piena di angoscia per, ritrovare il sole e con esso il Molise…

(UMDI UNMONDODITALIANI) Era mai “Successo“… A Provvidenti 29 dicembre 2019, ore 17,00, c’era bufera. La neve ed il vento sono stati presagio, per le poche anime che vivono il bel Borgo Bassomolisano, di un’altra sconfitta…. “Parteciperà qualcuno all’assemblea pubblica indetta dall’Amministrazione Comunale per favorire la conoscenza di un progetto ambizioso che vede come capofila proprio il più piccolo paese del Molise?” qualche residente spazientito pensa ad alta voce. E ancora: “il 29 dicembre, chi vuoi che venga?”. Ad un tratto, la piccola porta dell’immobile che ospita il Municipio, appena socchiusa, e le poche persone che attendono al tepore favorito anche dai piccoli ambienti impreziositi al meglio con calendari d’altri tempi, con foto ricordo di tempi passati da Borgo ospitante illustri della musica Italiana e non solo, da piccole piante che all’esterno troverebbero la morte che, i pochi abitanti di Provvidenti non augurano al Borgo  d’Eccellenza di un Molise che, tutto teme e non ferma lo spopolamento, inizia a chiudersi grazie all’accingersi mestamente di essi nel tornare nelle proprie case. La neve infittisce la già scarsa visibilità, il Borgo diventa bianco e la bellezza risalta tanto da, iniziare a diffondersi la eco di un vociare che si estende alla piccola piazza… Arriva qualcuno! Si sente da una voce che non nasconde la soddisfazione. Qualcuno diventa più di uno, due, tre, decine di persone assaltano il piccolo immobile e, Provvidenti vince la sfida! Ci si siede attorno all’enorme tavolo della stanza più grande della sede del Municipio… Occorrono altre sedie. Se ne aggiungono 10 poi 12, non bastano e più di qualcuno resta sulle scale… Perché tanta partecipazione? Perché tanto interesse ad un Borgo, che pur bello, non riesce ad ospitare neanche un Bar, un negozio alimentare?

 

LABORATORIO PROVVIDENTI

La risposta è nel progetto “Laboratorio Provvidenti “. Un progetto che vede unirsi forze di ogni estrazione culturale, politica, economica. Un progetto che vede coinvolgere giovani, meno giovani, anziani. Un progetto che mira alla concreta possibilità di una rete vera, di quella rete di cui ci si fa forza dialettica ma, che mai si vorrebbe attuare. Si  perderebbe in autoreferenzialità e posizioni dall’alto. Si comincia e tutti sono lì ad esporre la loro idea, la loro voglia di partecipazione, la loro speranza di un Molise migliore e che non crei solo “valigie piene di emigrazione“, ma che ridia la possibilità a chi ha voglia di restare, di vivere la propria regione e di corrisponderla alle altre più blasonate in termini di lavoro e di aggregazione sociale. Il mezzo? La cultura, i laboratori che la Scuola Edile e le Università hanno ideato, l’artigianato, la salute. Ed allora la raccolta delle idee diventa “fondamenta” per un palazzo che andrebbe ad ospitare le officine esperienziali, le fabbriche delle cose concrete, le case per chi vorrà essere partecipe di un progetto che avrà il solo scopo di essere il progetto di tutti e, non quello di uno o di pochi che non aspirano sempre di più, con autoreferenzialità, alla salvezza di una terra, il Molise che sempre più è minacciata da mire che ne minano esistenza ed identità. Morire, sognare sulle onde del mare? Meglio sognare per tornare a vivere di Molise!