Io qui posso entrare: via libera ai cani in bar e ristoranti

Io qui posso entrare: via libera ai cani in bar e ristoranti

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Una legge per far entrare gli animali nei pubblici esercizi. Tuttavia la libertà di circolazione è ammessa solo qualora i proprietari di bar, ristoranti o alberghi siano d’accordo.

Una legge per fare in modo che i cani possano entrare liberamente e di diritto in bar, ristoranti e pubblici esercizi. Di nuovo, i nostri migliori amici diventano protagonisti di una rivoluzione pet friendly dopo aver ricevuto l’ok per entrare in hotel e spiagge. Ad annunciarlo è stata la Fipe Confcommercio, in occasione dell’ultima giornata di Host, la Fiera Internazionale dell’Ospitalità Alberghiera. “Da oggi” – si legge nella nota – “i cani, accompagnati dai loro padroni e provvisti di guinzaglio e museruola, avranno libero accesso a ristoranti, bar, gastronomie, gelaterie e pubblici esercizi in genere. Niente più cartelli e divieti all’ingresso dei negozi dunque, in linea con le ultime disposizioni europee a cui anche l‘Italia dovrà presto adeguarsi”.

Dunque, gli addetti ai controlli delle Asl e i comuni non potranno impedire l’accesso degli animali domestici. I punti salienti della normativa sono contenuti nel Manuale di Corretta Prassi Operativa per Ristorazione, Gastronomia e Pasticceria presentato qualche giorno fa dalla Federazione Italiana Pubblici Esercizi alla presenza di una rappresentanza del Ministero della Salute che ha collaborato alla valutazione e alla stesura del volume. “Le nuove disposizioni legate all’accesso dei cani all’interno di bar, locali e ristoranti – ha spiegato Marcello Fiore, direttore generale di Fipe – sono una delle novità che interesseranno il sistema dei pubblici esercizi italiani”.

Tra le disposizioni della normativa particolare attenzione nel Manuale viene anche riservato al tema della sicurezza alimentare. Ma andrà davvero così? Non proprio. La libertà di circolazione è ammessa solo se il proprietario del bar, ristorante, albergo o gelateria è d’accordo. Tutti i gestori che ritengono inopportuno la presenza di animali nei propri locali possono esporre un cartello all’ingresso con la frase “Vietato l’ingresso ai cani” oppure “Io resto fuori” con il disegno del cagnolino.

di Federica Notte

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Redazione Umdi Luana

sono di San Polo Matese ed ho 28 anni. Nella vita sono mamma a tempo pieno di un bambino di 3 anni e mezzo! Sono diplomata in Scienze Sociali, e iscritta al terzo anno di Lettere e Beni Culturali. Amo la natura, e il periodo primaverile è il mio preferito. Ho molti hobby, di fatti lavoro ad uncinetto, punto croce e pannolenci! Sono appassionata di arte, e ammiro in particolar modo Canova.