Arrestato immigrato 21enne dopo aver spaccato la testa ad un 60enne a Cantalupo

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Colpito alla testa un 60enne molisano che, secondo la ricostruzione dei carabinieri, si era rifiutato di dargli una sigaretta.

(UMDI – UNMONDODITALIANI) Cantalupo, arrestato immigrato 21enne, dai Carabinieri di Isernia, con l’accusa di tentato omicidio. Secondo quanto ricostruito dai racconti di diverse persone, il giovane dopo aver chiesto una sigaretta ad un 60enne, che ha rifiutato di dargliela, si è armato di una spranga di ferro e lo ha colpito violentemente alla testa. Il giovane immigrato di origine nordafricana, era ospite in un centro di accoglienza temporaneo della provincia di Isernia, precisamente a Cantalupo nel Sannio. L’episodio è avvenuto la mattina del 29 marzo, nel bar pizzeria La Vecchia Fornace sulla Statale 17, in territorio di Cantalupo nel Sannio. “Dammi una cicca” avrebbe chiesto il migrante, l’uomo gliel’ha rifiutata e a quel punto tra i due è partito uno scontro verbale. Una scena terrificante, con sangue a terra e passanti e clienti increduli. L’uomo è stato soccorso inizialmente dalla Guardia Medica, successivamente trasferito nell’ospedale di Isernia, ricoverato nel reparto di Rianimazione del Veneziale. L’immigrato dopo le formalità di rito è stato rinchiuso nel  carcere di Ponte San Leonardo con l’accusa di tentato omicidio. La vittima, residente a Cantalupo nel Sannio, non è in pericolo di vita. Il ragazzo è ospite del centro di accoglienza dal novembre 2016, secondo la cooperativa Gm Service, che gestisce il Cat, non ha mai dato problemi.

 

L’integrazione culturale nella nostra società comporta mille difficoltà, un ruolo importate può essere svolto dalla scuola, la quale ha il compito di preservare la cultura del paese di origine, ma anche di insegnare le tradizioni e la cultura del paese ospitante. Bisognerebbe creare i presupposti, affinchè questi ragazzi possano avere la possibilità di integrarsi nella nostra società, per fare in modo che non si verifichino più questi episodi.