Successo Philadelphia Bojano A/R presso il Palazzo Colagrosso di Bojano. Le neolaureate Sabina Iadarola e Federica Napoletano hanno raccontato la loro esperienza formativa negli USA, nell’ambito del programma internazionale I.E.P. “Cristoforo & Colombo Facchina Scholarship Fund”. Durante il soggiorno di due settimane a Philadelphia le due giovani hanno vissuto esperienze professionali, culturali e umane significative. L’evento ha visto anche un collegamento video da Philadelphia. Il neo-maestro Romano ha inaugurato la cerimonia con l’esecuzione alla zampogna del brano “Eponima” di Piero Ricci. Il divertente “Cruciverbone Italia-USA” tra i suoni dei polli di gomma, fischietti e trombette da stadio
Successo Philadelphia Bojano A/R che si è svolto domenica 4 maggio 2025 a Palazzo Colagrosso di Bojano. Le due brillanti neolaureate, la dott.ssa Sabina Iadarola, medico chirurgo e la dottoressa Federica Napoletano (triennale di Ingegneria energetica), hanno condiviso con il pubblico, tra emozioni, aneddoti e riflessioni la loro straordinaria esperienza per il programma internazionale di scambio I.E.P. dedicato a “Cristoforo & Colombo Facchina Scholarship Fund“, della durata di quattordici giorni, svoltosi a Philadelphia (PA), USA, presso la sede della casa madre “M. Fabrizio & P. Nestico Language & Culture Center“.
Successo Philadelphia Bojano A/R: il videocollegamento con gli USA
Il M° Daniele Romano ha aperto la serata con l’interpretazione del brano “Eponima” del M° Piero Ricci. Subito dopo, Mina Cappussi, presidente del Chapter di Bojano di Filitalia International e presidente di Molise Noblesse, ha dato il via alla cerimonia con i saluti iniziali e l’apertura ufficiale dell’incontro.
In videocollegamento da Philadelphia, sono intervenuti il fondatore e presidente emerito di Filitalia International, il professor dr. Pasquale Nestico, il presidente in carica Dr. Saverio Nestico e il vice chair Commissione Espansione, Nicola Pirone, che hanno espresso orgoglio e incoraggiamento per i giovani italiani coinvolti nei progetti della prestigiosa organizzazione internazionale.
Un’occasione unica per celebrare un importante traguardo personale e accademico
“Appena laureate, – così Sabina e Federica hanno iniziato il racconto del viaggio – abbiamo accolto questa esperienza come un’occasione unica per celebrare un importante traguardo personale e accademico. Vivere questa avventura in un momento così liberatorio e carico di emozioni è stato, non solo entusiasmante, ma anche un’occasione per affrontare il futuro con curiosità e leggerezza. Sono state due settimane uniche che hanno segnato la nostra vita”.
L’arrivo a Philadelphia
“Siamo partite da Roma alle 15:30, il volo era in ritardo, ma l’entusiasmo era alle stelle! – hanno proseguito Sabina e Federica – Siamo arrivate a Philadelphia alle 19:20, dove ad accoglierci in aeroporto c’era il Dottor Nestico.
Dopo un breve tragitto, ci siamo recate a casa sua, dove abbiamo ricevuto un’accoglienza calorosa da parte di Anna Nestico, Anna Di Paola, Alida Mirarchi e Rosetta Miriello.
Per darci il benvenuto, avevano preparato una deliziosa cena casalinga, che ci ha subito fatto sentire a casa: peperoni al forno, melanzane impanate, broccoli, polpette di carne e pasta al pomodoro. Durante la serata, abbiamo chiacchierato e condiviso le nostre prime impressioni. A mezzanotte abbiamo anche partecipato a un collegamento in Australia con la Radio Italiana 1 Adelaide di Angela e Cosimo. Durante il quale abbiamo raccontato la nostra esperienza e il motivo per cui ci trovavamo a Philadelphia, nell’ambito del nostro International Exchange Program Filitalia International”.
Non sapevamo ancora di trovarci in un luogo magico
“Il nostro risveglio a Philadelphia è iniziato con un leggero ritardo, complice la stanchezza dovuta al fuso orario e al lungo viaggio. Ma la meraviglia che abbiamo provato è indescrivibile. Ancora assonnate, quasi inconsapevoli di dove ci trovassimo, ai nostri occhi è apparso lo skyline di Philadelphia, i grattacieli che riflettevano l’azzurro, linee vertiginose, finestre allineate come scalinate verso il cielo, tetti sconosciuti in un crescendo di emozioni. Pensavamo di essere arrivate in un appartamento di una grande città, non sapevamo ancora di trovarci in un luogo magico, nel cuore di Philadelphia, a pochi passi dalla City Hall”. Federica e Sabina hanno proseguito il loro tour della città visitando il Rittenhouse Square e la City Hall, per poi percorrere la celebre “Benjamin Franklin Parkway”, la strada ispirata ai boulevard parigini, il Franklin Institute, Love Park e Logan Square, Philadelphia Museum of Art. La visita della città è poi proseguita nel pomeriggio presso l’Old City per vedere la Liberty Bell e l’Independence Hall.
Esperienza clinica al CCP con il Dott. Pasquale Nestico
Il 3 aprile le due giovani vincitrici dell’ I.E.P. sono state accolte calorosamente dal Dott. Pasquale Nestico e dal suo team presso il Cardiology Consultants of Philadelphia (CCP), affiliato al Methodist University Hospital e al Thomas Jefferson University Hospital. In particolare, Sabina, in qualità di medico, ha potuto affiancare il dottor Nestico, in modo diretto e coinvolgente, nel corso delle visite ai pazienti. Un’esperienza nuova, ma estremamente interessante anche per Federica. Le attività includevano l’esame obiettivo cardiovascolare (ispezione, palpazione, auscultazione, pressione arteriosa) e la raccolta di anamnesi clinica e familiare. In alcuni casi, Sabina ha avuto l’opportunità di svolgere una prima valutazione dei pazienti, proponendo possibili diagnosi e ipotizzando accertamenti come ECG, ecocardiogramma o test da sforzo. Questa esperienza le ha permesso di affinare le sue competenze diagnostiche, confrontandosi con diversi casi clinici.
Visita alla Temple University
Il 4 aprile il dottor Pasquale Nestico ha accompagnato le studentesse alla Temple University, l’unica università pubblica di Philadelphia, dove le hanno esplorato lo S.H.R.O. (Sbarro Health Research Organization), centro di eccellenza fondato dal Prof. Antonio Giordano e dedicato alla ricerca genetica su tumori, malattie cardiovascolari e altre patologie croniche. Le ragazze hanno affiancato giovani ricercatori nei laboratori, osservando da vicino le attività sperimentali, in particolare sugli studi relativi a carcinoma ovarico, mesotelioma e cancro alla vescica. L’incontro con il Prof. Giordano, noto per la scoperta di importanti geni soppressori tumorali, ha rappresentato un momento ispirante, ricco di stimoli scientifici e umani.
Museo dell’Immigrazione Italiana
Nel pomeriggio, Sabina e Federica hanno proseguito con una visita alla sede di Filitalia International, dove Nicholas Santangelo ha guidato un tour tra gli spazi dell’associazione e del Museo dell’Immigrazione Italiana, luogo simbolico della memoria collettiva. La giornata si è conclusa con un evento culturale presso il Consolato Italiano a Philadelphia, in occasione della presentazione della traduzione inglese de “Il pane perduto” di Edith Bruck. L’incontro, a cui ha partecipato anche la Console Generale Cristiana Mele.
Workshop per insegnanti di italiano
Il quinto giorno le studentesse hanno partecipato a un workshop per insegnanti di italiano organizzato da Edilingua presso l’America-Italy Society of Philadelphia.
“Pur non essendo noi, insegnanti di italiano, – hanno affermato Sabina e Federica – abbiamo trovato il workshop estremamente interessante e formativo: ci ha permesso di osservare da vicino metodi di apprendimento linguistico, che possono esserci utili nello studio di una lingua straniera, come l’inglese”.
Durante questa giornata, Federica e Sabina hanno partecipato ad attività distinte.
Federica ha visitato Johanna Foods, un’importante azienda alimentare nel New Jersey, accompagnata dal dott. Pasquale Nestico. Federica ha esplorato i reparti di ricerca e sviluppo, osservando processi di produzione, test di qualità sui succhi e sviluppo di nuovi prodotti, tra cui lo yogurt. Ha anche effettuato un tour dettagliato dell’impianto, guidata dai dipendenti specializzati. L’esperienza le ha permesso di approfondire le dinamiche industriali e commerciali di un’azienda alimentare innovativa.
Confronto tra il sistema sanitario americano e quello italiano
Sabina, invece, ha trascorso la giornata presso la clinica del dott. Nestico, accolta calorosamente dalla dott.ssa Concetta Nestico-Milano. Ha partecipato attivamente alle attività cliniche, osservando l’eccellente lavoro di squadra del CCP (Cardiology Consultants of Philadelphia) e approfondendo l’approccio medico personalizzato adottato nella struttura.
“Ho potuto osservare da vicino un approccio clinico strutturato, incentrato sulla valutazione completa del paziente, con attenzione sia all’aspetto clinico, che a quello umano. – ha dichiarato Sabina – Le linee guida internazionali venivano seguite con rigore, ma sempre adattate al singolo caso, con un forte orientamento alla personalizzazione delle cure. La dott.ssa Milano, con il suo modo di comunicare con i pazienti, empatico ma diretto, trasmetteva sicurezza e fiducia, e mi ha mostrato quanto sia fondamentale saper unire competenze tecniche e sensibilità umana nella pratica medica quotidiana”.
New York, New York
In occasione della giornata libera, le protagoniste della serata hanno deciso di recarsi a New York per vivere un’esperienza nuova: assistere a uno spettacolo a Broadway. Dopo essere arrivate a Times Square, hanno assistito a “Harry Potter and the Cursed Child” al Lyric Theatre, rimanendo incantate dalla scenografia e dagli effetti speciali. Prima di tornare a Philadelphia, hanno ammirato dall’esterno l’Empire State Building, concludendo una giornata intensa e ricca di emozioni.
Il giorno della partenza
Nel giorno della partenza, Sabina e Federica hanno visitato il Thomas Jefferson University Hospital, accompagnate da Alida. Qui hanno incontrato il rinomato cardiochirurgo Dr. John Entwistle, che ha condiviso con loro la sua esperienza e fornito preziose informazioni sul riconoscimento dei titoli di studio negli Stati Uniti. L’incontro è stato particolarmente significativo per Sabina, in ambito medico. Dopo un tour dell’ospedale e una riflessione sulle differenze tra i sistemi sanitari italiano e americano, hanno fatto un ultimo giro per souvenir. I saluti finali si sono svolti davanti alla casa del Dott. Nestico, in un clima di gratitudine ed emozione per l’esperienza vissuta.
Un’esperienza intensa ed indimenticabile
“Il nostro viaggio è stata un’esperienza intensa ed indimenticabile. -hanno proseguito le due vincitrici dell’IEP – Un perfetto equilibrio tra studio, lavoro e scoperta. Una nuova realtà che ci ha aperto lo sguardo verso nuovi ed inesplorati orizzonti. Sabina, in qualità di medico, ha avuto l’opportunità di confrontarsi con realtà cliniche d’eccellenza, vivendo da vicino esperienze nel campo medico e approfondendo tecniche e approcci innovativi nella pratica ospedaliera statunitense. Federica, come ingegnere, ha seguito percorsi formativi ed effettuato visite tecniche in ambienti specializzati, potendo osservare da vicino soluzioni ingegneristiche d’avanguardia e scambiare idee con colleghi e professionisti locali”.
Un’occasione di scoperta culturale e divertimento
“Ogni tappa di questo viaggio ha arricchito il nostro sguardo tecnico e creativo. – hanno concluso il racconto Sabina e Federica – Questo percorso è stato anche un’occasione di scoperta culturale e divertimento. Abbiamo esplorato città, assaporato cibi tipici, vissuto momenti di svago e rafforzato i legami personali. Un’esperienza a tutto tondo, che porteremo con noi come un momento importante del nostro percorso umano e professionale. Con la mente aperta, il bagaglio più ricco e tanta nuova motivazione per il futuro!”
Il Cruciverbone Italia-USA
Momento clou della serata, il “Cruciverbone Italia-USA”, un appassionante quiz a squadre che ha fatto letteralmente esplodere l’entusiasmo del pubblico, in visibilio per l’energia e il coinvolgimento in sala. A sfidarsi, due squadre capitanate rispettivamente da Sabina (squadra Bojano) e Federica (squadra Philadelphia). Per prenotare la risposta, i concorrenti delle due squadre dovevano attivarsi suonando polli di gomma, fischietti e trombette da stadio, scatenando allegria e complicità tra gli sfidanti. Un modo per rendere la gara ancora più coinvolgente e memorabile. A decretare ogni risposta esatta, con imparzialità e precisione, sono stati Daniele Romano e Michele Fratantuono, giovani del Servizio Civile Universale – progetto “Comunità per Giovani”, nel ruolo di giudici ufficiali. Alla fine, è stata la squadra di Philadelphia, guidata da Sabina, ad aggiudicarsi la vittoria, tra applausi e sorrisi.
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