Salumi Levoni orrori allevamenti, gravissime le condizioni in cui versano i maiali in 11 allevamenti fornitori del macello di proprietà del noto marchio di salumi: pratiche inadeguate come il taglio routinario della coda, maiali con grosse ernie non curate, orecchie morsicate da altri animali, lesioni e ulcere alle zampe e tanto altro ancora
Salumi Levoni orrori allevamenti, con la nuova valutazione del 2024 di “Essere Animali”, solo due aziende hanno apportato miglioramenti alle condizioni di vita degli animali in allevamento
Salumi Levoni orrori allevamenti, ulcere ed ernie
Scrofe in gabbia con gravi lesioni, suinetti morti e maiali con ulcere ed ernie penzolanti: queste sono le condizioni gravissime in cui versano i maiali in 11 allevamenti fornitori del macello di proprietà del noto marchio di salumi Levoni.
Queste nuove immagini, che domenica 13 ottobre 2024 sono andate in onda in esclusiva a “Mi Manda Rai Tre“, arrivano da allevamenti situati in Lombardia e Veneto, legati al macello Mec Carni di Levoni.
Dopo aver visionato le immagini sono stati segnalati dall’organizzazione “Essere Animali” ai NAS di Verona e Cremona.
Questa investigazione documenta l’utilizzo di pratiche inadeguate, come il taglio routinario della coda, e condizioni ambientali di forte stress per gli animali.
Allevamento degli orrori
Sono state viste anche situazioni molto gravi: maiali con grosse ernie non curate, scheletri e resti di animali morti abbandonati nei corridoi degli allevamenti, animali con lesioni e ulcere alle zampe, un maiale con una grossa massa tra il collo e una gamba anteriore, probabilmente un’infezione o un ascesso, suini con le orecchie morsicate da altri animali.
E ancora: indicatore di condizioni di vita inadeguate per gli animali, infestazioni di vermi e scarafaggi a stretto contatto con gli animali e vicino alle mangiatoie, scrofe confinate in gabbia durante il parto e l’allattamento, e suinetti morti abbandonati da tempo nel recinto con gli altri suinetti vivi.
L’impegno per eliminare la sofferenza
Lo scorso anno l’organizzazione “Essere Animali” ha pubblicato il progetto: “Aziende sotto osservazione”, come parte della loro campagna #SOSPig, per fornire ai consumatori informazioni sull’impegno di grandi produttori di salumi nel migliorare le condizioni di allevamento di scrofe e suini, eliminando le principali cause di sofferenza.
Le indagini dell’organizzazione
Quest’anno con la nuova valutazione, “Essere Animali” non ha riscontrato purtroppo grossi cambiamenti. Solo due aziende hanno apportato miglioramenti e, come dimostra anche la loro nuova indagine, per un marchio importante come Levoni hanno persino riscontrato gravi problematiche all’interno di allevamenti loro fornitori.
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