Papa Francesco scarpe vecchie e mitra usata: tutte le volontà per la tomba in S.Maria Maggiore

Papa Francesco scarpe vecchie e mitra usata: tutte le volontà per la tomba in S. Maria Maggiore

Attualità

Papa Francesco scarpe vecchie e abiti usati in cerimonie precedenti, questi sono i capi che il pontefice ha scelto di indossare nella cerimonia funebre.

Papa Francesco scarpe vecchie e copricapo realizzato dall’atelier di Sorcinelli nel 2013. La mitra che indossa nella bara era stata usata dal pontefice per celebrare la messa del 3 novembre 2014.

La mitra usata il 3 novembre

“Francesco giace, secondo quanto stabilito da lui, così come ha vissuto, ossia in semplicità pur rispettando le regole antiche vaticane. La casula rossa, che non abbiamo realizzato noi, è di repertorio ed è stata regolarmente in uso anche alla sacrestia. La mitra fatta dal nostro laboratorio è anch’essa usata. L’abbiamo realizzata per la prima volta per il 3 novembre 2014 e successivamente l’ha messa ogni 3 novembre in questi anni per officiare la messa dei cardinali defunti alla Basilica di San Pietro”. Sono le parole di Filippo Sorcinelli, dell’atelier di vesti sacre Lavs, all’ANSA.

Le scarpe con le suole consunte

Di forte impatto le scarpe nere ortopediche usate da Papa Francesco durante la sua missione in Terra. Le suole consumate, i graffi sulla tomaia a ricordarci la semplicità dell’uomo Jorge Mario Bergoglio, la rivoluzione del Capo della Chiesa di Roma onorato da tutto il mondo, compreso quello arabo.

Un segnale forte

Tornando alla mitra, Sorcinelli spiega che è in lamina di seta bianca, bordata con una passamaneria tradizionale oro, in osservanza delle regole liturgiche per le sepolture dei papi. “L’inizio con Francesco fu spiazzante per l’equipe dei cerimonieri pontifici e per noi atelier accreditati: Bergoglio infatti scelse di non indossare abiti e accessori dei precedenti papi, volendo dare un segnale chiedendo abiti sacri semplici in linea con il suo nome, Francesco.

E’ mancata la sensibilità per le sofferenze animali

Eppure a Francesco viene rimproverata una scarsa considerazione di quelli che San Francesco (al quale si era ispirato, chiamava fratelli: gli animali. Non c’è stato un moto di apertura verso le sofferenze di tutti gli esseri viventi sottoposti al dominio dell’uomo che sta compromettendo il Pianeta.

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Salvatore Caracciolo

Ciao sono Salvatore Caracciolo ho 23 anni, sono nato a Molfetta(BA) e vivo ad Andria. Attualmente risiedo a Campobasso dove sto frequentando l’ultimo anno nel corso di laurea in fisioterapia presso l’università cattolica del Sacro Cuore. Mi piace praticare nuoto e in generale adoro tutto ciò che riguarda l’ambiente acquatico. Per un’ulteriore esperienza di crescita ho deciso di presentare domanda per il servizio civile e mettermi a disposizione della comunità in cui vivo

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