Pa, D’Angelo (Inps): “Noi impegnati nel contrasto alle frodi derivanti dal furto d’identità”

Lavoro

(Adnkronos) – “E' cambiato radicalmente lo scenario di erogazione dei servizi. Adesso non dobbiamo più proteggere i documenti cartacei, ma quello digitali e per far questo dobbiamo innanzitutto avere un’attenzione particolare all’identità che è la chiave di accesso a tutte le informazioni”. A dirlo ieri il direttore centrale tecnologia, informatica e innovazione dell’Inps, Massimiliano D’Angelo, all’evento dal titolo 'Inps presidio della legalità: contrasto a phishing e smishing. Campagne, strategie e strumenti di prevenzione', tenutosi nell’ambito del ForumPA 2025 a Roma. Una tutela di dati sensibili che ha spinto l’Inps ad impegnarsi “nel contrasto alle frodi legate ai furti di identità”, spiega D’Angelo. Inoltre, l’istituto “si sta impegnando nella gestione di quello che è il contrasto alle frodi informatiche” che, come spiega il direttore centrale tecnologia, informatica e innovazione, “ha importanza sotto due punti di vista: nella erogazione di servizi sempre più fluidi; nel contrasto alle frodi” consentendo il recupero di importanti di risorse “che possono essere destinate a più ampi servizi”. Riguardo al lavoro compiuto dall’Inps per il contrasto alle frodi, D’Angelo ha rimarcato quanto l’istituto sia andato molto avanti. “Abbiamo sviluppato dei sistemi dotati delle più avanzate tecnologie, anche di intelligenza artificiale – sottolinea -. Inoltre, abbiamo creato sistemi integrati in grado di parlare anche con altre pubbliche amministrazioni per costruire un ecosistema di gestione globale antifrode al servizio degli utenti”. In conclusione, ha anche rimarcato come l’Inps sia impegnata nel controllo dell’identità digitale: “Sappiamo quali possono essere i rischi di una duplicazione di queste anche legate ai furti che ci possono essere in questo contesto. Per questo motivo, uno dei progetti che l’Inps ha portato avanti è quello del controllo delle eventuali doppie identità digitali che possono essere presenti all’interno dei propri archivi”. Un tema centrare anche per quanto riguarda l’assegno di inclusione perché “i controlli hanno consentito di bloccare sul nascere dei tentativi di frode e di gestione impropria dei servizi dell’istituto”. —[email protected] (Web Info)

Mina Cappussi

Sono nata il 14 luglio, che è tutto dire! Docente a contratto per l’UNIVERSITA’ ROMA TRE, Facoltà di Lettere, dipartimento di Linguistica, Corso di “Metacomunicazione sul Web e New Media” Laureata con Lode in Scienze Politiche, Master in Management Sanitario Professionale di II livello Master in Diritto del Minore Roma Sapienza, Master in Didattica professione Docente, Perfezionamento in Mediazione Familiare e consulente di coppia Università Suor Orsola Benincasa Napoli, Diploma di Counselor, Master sull’Immigrazione e le Migrazioni Italiane Università Venezia, Master in studi su Emigrazione Forzata e dei Rifugiati - University of Oxford, Master Class in Giornalismo Musicale, Diploma DSA, Diploma Tecnologo per l'Archeologia Sperimentale. Scrittrice, saggista, giornalista, artista, iscritta all’Ordine dei Giornalisti, International Press Card Federation of Journalists, Direttore e Publisher dal 2008 del quotidiano internazionale UN MONDO D’ITALIANI

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