Museo dell’Emigrazione meridionale a Napoli. Mina Cappussi, direttore Umdi, con Asmef.

Italiani Nel Mondo

Stazione Marittima di Napoli, sala Dione, lunedì 15 maggio 2017, l’evento promosso da ASMEF, Associazione Mezzogiorno Futuro e ADSP, Autorità di Sistema Portuale, vedrà gli interventi autorevoli di Pietro Spirito (Presidente Autorità Portuale), Nino Daniele (Amministratore alla Cultura e Amministratore Comunale di Napoli) Salvo Iavarone presidente Asmef, Giovanni de Vita del Ministero per gli Affari Esteri, assieme al Rettore dell’Università del Sannio, Filippo de Rossi, al Direttore Generale BCC di Montepruno, Michele Albanese, al presidente del Consiglio Regionale della Campania, Rosa D’Amelio, all’Assessore Regionale della Calabria, Orlandino Greco e al Coordinatore Consulte Regionali sull’Emigrazione della Basilicata, Luigi Scaglione, all’assessore Regionale della Campania Amedeo Lepore, al presidente Svimez, Adriano Giannola, al Presidente della Fondazione Gianbattista Vico, Vincenzo Pepe, al vicesindaco di Benevento, già Europarlamentare, Erminia Mazzoni, con Umberto Masucci (Propeller club), Susanna Loriga (Criminologa, Psicologa e Coordinatrice Editoriale del Settimanale “Italocanadese Grandangolare”, Francesco Campana (Presidente del Comitato Nazionale Fair Play), Valeria Vaiano e Maria Addeo del Comitato Scientifico Asmef.

(UMDI – UNMONDODITALIANI) Ricordare la storia dell’emigrazione italiana, da sempre uno dei temi maggiormente discussi nel mondo, oggi come nel passato. “Non si emigra solo per scappare dalle crudeltà di casa propria, ma anche per raggiungere le profondità della nostra anima” scriveva il Premio Nobel per la Letteratura, Orhan Pamuk. Si sceglie di emigrare per motivi economici, religiosi, sociali, ambientali o anche perché si ha voglia di scoprire nuovi Paesi, con nuove possibilità. Anche se, soprattutto negli ultimi tempi, le persone che migrano si sentono, più che altro, costrette a farlo a seguito di un meschino intreccio dei motivi elencati precedentemente. Ed è proprio di questi argomenti che si parlerà al convegno organizzato alla Stazione Marittima di Napoli, nella sala Dione, lunedì 15 maggio 2017, promosso da ASMEF, Giornate dell’Emigrazione e ADSP (Autorità di Sistema Portuale), al quale prenderà parte la giornalista Mina Cappussi, studiosa  del fenomeno migratorio e direttore del quotidiano Un Mondo d’Italiani dedicato proprio ai connazionali sparsi nei cinque continenti. “L’emigrazione dei meridionali nel Mondo. Un Museo per ricordare”, questo il titolo del meeting, che avrà inizio alle 16:00 e si aprirà con i saluti istituzionali da parte di Pietro Spirito (Presidente Autorità Portuale), Nino Daniele (Amministratore alla Cultura e Amministratore Comunale di Napoli) e il presidente dell’Asmef, Salvo Iavarone da sempre impegnato in prima linea, assieme allo staff dell’associazione, al direttivo e al comitato scientifico, per sostenere, rinnovare, tutelare la memoria delle grandi ondate migratorie italiane nel mondo.

Emigrazione e genealogia La giornata di studi si compone di due sessioni principali. Nella prima verrà presentata un’anteprima, da parte dell’Asmef, della rassegna “Giornate dell’Emigrazione” – XII edizione 2017, che, patrocinata dal Ministero degli Affari Esteri, sarà presentata in Senato il 14 giugno. La sessione si aprirà con l’introduzione del “Premio Eccellenza Italiana” IV edizione, da parte di Massimo Lucidi. In seguito, Nadia Pedicino e Gianmarco Carli presenteranno la III edizione di “Capitan Cooking”, concorso enogastronomico ideato per i giovani chef italiani, grazie al quale è stato possibile far conoscere i piatti tipici del sud Italia anche all’estero. Valeria Vaiano presenterà il convegno incentrato sulla storia dell’emigrazione sannita che avrà luogo in settembre presso l’Università del Sannio. Toccherà a Maria Addeo e Mina Cappussi (del Comitato Scientifico Asmef Associazione Mezzogiorno Futuro) annunciare il corso di Genealogia, con sede prevista a Napoli, in collaborazione con il prof. Domenico Carriero, con un intervento sulla “Genealogia di Emigrazione”. A seguire, verrà presentato il film “Donna di rispetto”, dal regista Enzo Acri, affiancato da Angelo Marciano. La prima sessione si concluderà con degli interventi da parte di Umberto Masucci (Propeller club), Susanna Loriga (Criminologa, Psicologa e Coordinatrice  Editoriale del Settimanale “Italocanadese Grandangolare”), Francesco Campana (Presidente del Comitato Nazionale Fair Play), Michele Albanese (Direttore Generale BCC di Montepruno), Filippo de Rossi (Rettore Università del Sannio) e Giovanni de Vita (Ministero per gli Affari Esteri).

Ricordare i figli dei Sud La seconda sessione, intitolata “Un museo per ricordare tanti figli del Sud partiti da questo porto” si aprirà, alle 18:15, con la tavola rotonda “Il ruolo delle Regioni” con gli interventi della presidente del Consiglio Regionale di Campania, Rosa D’Amelio, dell’Assessore Regionale della Regione Calabria, Orlandino Greco e del Coordinatore Consulte Regionali sull’Emigrazione della Basilicata, Luigi Scaglione. Seguirà una seconda tavola rotonda, denominata “Un museo che racconta il passato. Ma proiettato al futuro”, a cui parteciperanno Pietro Spirito, presidente dell’Autorità Portuale, l’assessore Regionale della Campania Amedeo Lepore, Adriano Giannola, presidente Svimez, Vincenzo  Pepe, Presidente della fondazione G B Vico, Erminia Mazzoni, vicesindaco di Benevento, già Europarlamentare, e Alfonso Andria, presidente del Centro Beni Culturali di Ravello. Il convegno si chiuderà, alle 20:00, con un buffet gentilmente offerto da Key Bank e Il IV Miglio.

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