Magna Capitana successo annunciato e reiterato con la recente presentazione all’interno del Caffè Letterario di Palazzo Norante, grazie al Centro Servizi Turistici e Culturali di Campomarino. L’attrice Annamaria Graziani, Catia Travaglini e Marco Altobello con i saluti istituzionali, la lectio magistralis di Antonio Mucciaccio, l’analisi critica della poetessa Rossella de Magistris
Magna Capitana successo annunciato al Caffè Letterario
Successo per Magna Capitana e per il suo autore, Luigi Pizzuto, nel Caffè Letterario di Palazzo Norante, dove la voce della poesia si fa filo-narrativo emozionale, grazie al Centro Servizi Turistici e Culturali di Campomarino, vero e proprio riferimento per il litorale basso molisano.
Una silloge di poesia, natura e cultura
Una silloge poetica che mette al centro la realtà la natura selvaggia del Molise e il suo territorio variegato, la vita slow dei comuni piccoli e piccolissimi della regione, i sentimenti, le frustrazioni, le gioie e le paure dell’essere umano.
La presentazione si è aperta con una struggente poesia dedicata a Campomarino.
L’attrice Annamaria Graziani ha sottolineato i luoghi, le atmosfere, i dialoghi, le relazioni che in un paese si fanno intimi, toccano la vita quotidiana e il lento trascorrere del tempo.
Annamaria Graziani, luoghi, atmosfere
L’attrice Annamaria Graziani ha sottolineato i luoghi, le atmosfere, i dialoghi, le relazioni che in un paese si fanno intimi, toccano la vita quotidiana e il lento trascorrere del tempo.
I saluti istituzionali
Catia Travaglini e Marco Altobello hanno portato i saluti dell’istituzione Cultura e delle autorità comunali.
Antonio Mucciaccio e la lectio magistralis
Insuperabile Antonio Mucciaccio, scrittore, storico e amante della poesia, con la sua lectio magistralis ha spiegato la radice storica di “Magna Capitana”. E tra non poche curiosità tracciato i forti legami connessi agli eventi federiciani. Ricchi di gloria tra Foggia e Bologna con la figura esemplare di re Enzo, figlio di Federico II, amante della poesia, dell’arte, della scienza e di una filosofia di vita che mette al centro il progresso dell’uomo.
Rossella de Magistris Laudato sie
Nel dialogo con l’autore la poetessa Rossella de Magistris ha analizzato i versi e i problemi dell’uomo, primo fra tutti la guerra che distrugge ogni cosa e la vita dell’essere umano in particolare quando si parla del dramma della Striscia di Gaza. La lettura dei versi ha commosso l’attento pubblico toccando anche i temi del rispetto per l’ambiente. In “Laudato sie” ha colpito la semplicità di approccio alle piccole cose di pascoliana memoria.
Pizzuto respira elargendo emozioni
«Luigi Pizzuto premiato in più occasioni,– ha concluso Rossella de Magistris dei “Poeti al Meridiano ” – è un grandeosservatore. La sua sensibilità è in sintonia con la natura. Con naturalezza porta il lettore là, ove lui respira e cammina, elargendo emozioni, le sue, alte nella scala dei valori».
Gemme di poesia lenta nella frenesia del giorno
Il Caffè Letterario ha portato spunti importanti di riflessione su temi che impattano la nostra quotidianità, ma soprattutto ha regalato agli astanti gemme di poesia incastonate nell’orizzonte delle faccende, degli impegni, delle situazioni, dei compiti che ogni giorno ci allontanano dalla vera essenza dell’umanità.
Un dono per la mente
“Il libro già nel vederlo e tenerlo fra le mani mi è subito piaciuto e la curiosità mi ha portato a leggerlo tutto di un fiato. – ha detto Emilio D’Andrea – È stato un vero piacere, il tuo stile è davvero intrigante e ti ringrazio per questo bel dono che ho apprezzato con la mente, col cuore e il gusto della buona e piacevole lettura.”
E ancora
- Adriano Celentano Tribute, folklore, ambiente e cabaret a Guardiaregia. Chiuderà Nduccio in goliardia
- Quarta dose Bassetti Speranza 1 a 0: Non sei un medico, non puoi decidere tu chi la deve fare
- 54^ anniversario della nascita di Keith Haring, anche il doodle di Google lo omaggia
- Il virus non esiste più. La dichiarazione shock del direttore Terapia Intensiva del San Raffaele Milano
- Homo Neanderthal scoperta storica in Israele. Da dove veniamo?