Grazie a Scuole Vegan l’attivismo entra nelle scuole

Grazie a Scuole Vegan l’attivismo entra nelle scuole

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L’informazione è il fulcro di questo progetto antispecista che intende portare ai giovani studenti i valori della cultura vegan, della tutela dell’ambiente e di tutte le razze animali e vegetali.

“Scuole Vegan” è un progetto nato con lo scopo di portare convegni, dibattiti e presentazioni nelle scuole di tutta Italia, grazie alla collaborazione dell’inarrestabile macchina degli attivisti storicamente coinvolti nelle lotte contro lo specismo, ovvero il pregiudizio in base al quale si accorda una preferenza e una priorità alla specie Homo Sapiens piuttosto che alle altre, e lo sfruttamento delle specie animali. Scuole Vegan è una forma attuale e pragmatica di lotta allo specismo e si basa sull’informazione nelle scuole su tutto ciò che viene nascosto ai giovani circa le condizioni del pianeta e dello sfruttamento animale da parte dell’uomo. Per aiutare il progetto a consolidarsi possono essere importanti pochi semplici passi, innanzitutto entrare nel gruppo antispecista in facebook, il che garantisce un primo contatto con gli organizzatori e la possibilità di collaborazione per l’organizzazione degli eventi nelle scuole. In secondo luogo è importante la condivisione e la diffusione delle idee, per garantire la diffusione a macchia d’olio dei principi antispecisti. Da un punto di vista più pragmatico coloro i quali sono interessati ad una collaborazione più attiva possono cercare scuole, professori e rappresentanti degli studenti mettendoli in contatto con i relatori più vicini in zona, rivestendo l’importante ruolo del mediatore. Il profilo che questa organizzazione cerca è quello di una persona capace di organizzare eventi, possibilmente con esperienza pluriennale nel campo. Inoltre, il profilo del relatore è ricercato, anche autodidatta poiché i temi trattati e la preparazione richiesta consentono un veloce inserimento a pieno regime nell’attività. Il periodo delle scuole secondarie, per gli studenti, è notoriamente il più recettivo per apprendere nuove nozioni, in cui sono soggetti ad una sensibilità che permette loro di mettere in dubbio le loro stesse conoscenze personali e valutare la possibilità, benché minima, che forse vadano ribaltate. I temi trattati saranno i classici temi antispecisti, tra i quali l’alimentazione e lo stile di vita vegan, sperimentazione farmacologica, il significato intrinseco dell’attivismo, la tutela dell’ambiente e la valorizzazione della natura, le campagne in difesa degli oceani.

di Chiara Landi

Redazione Umdi Luana

sono di San Polo Matese ed ho 28 anni. Nella vita sono mamma a tempo pieno di un bambino di 3 anni e mezzo! Sono diplomata in Scienze Sociali, e iscritta al terzo anno di Lettere e Beni Culturali. Amo la natura, e il periodo primaverile è il mio preferito. Ho molti hobby, di fatti lavoro ad uncinetto, punto croce e pannolenci! Sono appassionata di arte, e ammiro in particolar modo Canova.