Giovane morto dopo uso taser, anestesisti: “Puntarlo solo su gambe o braccia”

HEALTH - SALUTE

(Adnkronos) – "Non conosco l'anamnesi né lo stato di salute psicofisica del giovane morto dopo essere stato colpito da un taser. Di certo questo strumento funziona con una scarica elettrica a bassa corrente che provoca una serie di contrazioni muscolari involontarie che portano alla paralisi dei muscoli e, talvolta, dolore. L'obiettivo è colpire braccia, gambe e torace per immobilizzare la persona. Il tutto è transitorio, momentaneo e reversibile. Tuttavia, in via teorica la scarica elettrica del taser può interferire con l'attività elettrica cardiaca. I più a rischio sono le persone con aritmie non note". Così all'Adnkronos Salute Elena Bignami, presidente della Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva (Siaarti), sul decesso di Riccardo Zappone avvenuto a Pescara il 3 giugno scorso, dopo che il 30enne era stato bloccato dagli agenti della questura con un taser, sebbene l'esame autoptico oggi abbia escluso "un ruolo del taser nel determinare la morte dell'uomo". "Soggetti con aritmie cardiache non note – sottolinea Bignami – o caduti a seguito della contrazione muscolare mentre correvano per fuggire dagli agenti con taser, possono riportare conseguenze, ma la casistica ci dice che si tratta di numeri esegui e che il taser è uno strumento sicuro". Unica "precauzione – raccomanda la specialista – è usare il taser solo su muscolatura periferica, ovvero gli arti superiori o inferiori, quindi gambe o braccia, escludendo il torace".  —[email protected] (Web Info)

Mina Cappussi

Sono nata il 14 luglio, che è tutto dire! Docente a contratto per l’UNIVERSITA’ ROMA TRE, Facoltà di Lettere, dipartimento di Linguistica, Corso di “Metacomunicazione sul Web e New Media” Laureata con Lode in Scienze Politiche, Master in Management Sanitario Professionale di II livello Master in Diritto del Minore Roma Sapienza, Master in Didattica professione Docente, Perfezionamento in Mediazione Familiare e consulente di coppia Università Suor Orsola Benincasa Napoli, Diploma di Counselor, Master sull’Immigrazione e le Migrazioni Italiane Università Venezia, Master in studi su Emigrazione Forzata e dei Rifugiati - University of Oxford, Master Class in Giornalismo Musicale, Diploma DSA, Diploma Tecnologo per l'Archeologia Sperimentale. Scrittrice, saggista, giornalista, artista, iscritta all’Ordine dei Giornalisti, International Press Card Federation of Journalists, Direttore e Publisher dal 2008 del quotidiano internazionale UN MONDO D’ITALIANI

http://www.minacappussiartista.it/

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