Gian Carlo Riccardi artista multimediale nasce il 21 ottobre 1933, artista frusinate d’avanguardia che attraverso la sua instancabile attività, ha operato in diversi campi artistici
Gian Carlo Riccardi artista multimediale continua ad essere ricordato e celebrato attraverso pubblicazioni, mostre e convegni. Recentemente, nell’ambito del Convegno Internazionale di Psicologia “I 101 volti della creatività” presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, sono state esposte alcune opere pittoriche dell’artista come esempio della sua incessante produzione creativa.
Gian Carlo Riccardi artista multimediale, pittore, scenografo, regista e scultore
In merito abbiamo sentito Valentina Coccarelli nell’anniversario della scomparsa dell’artista. “Gian Carlo Riccardi – ricorda Valentina – ha esordito come caricaturista per riviste satiriche come Il Travaso delle Idee, La Tribuna Illustrata, Il Bertoldo, Simplicissimus ed Il Borghese, collaborando contestualmente con la Rai come assistente scenografo di Carlo Cesarini da Senigallia e Giorgio Aragno.
È stato definito dal critico d’arte Enrico Crispolti un “artista multimediale” per la sua versatilità nei ruoli ricoperti come pittore, scenografo, regista teatrale, performer, scultore e scrittore. Ha fatto parte dell’avanguardia teatrale romana collaborando con Carmelo Bene, Memè Perlini, Mario Ricci, Pino Pascali, Nino de Tollis e Filippo Torriero. E’ stato tra i fondatori del Teatro La Fede insieme a Manuela Kustermann, Giancarlo Nanni, Giuliano Vasilicò, Pippo di Marca e Valentino Orfeo.
Gian Carlo Riccardi, attraverso le sue sperimentazioni ha dato vita al teatro d’avanguardia nella Provincia di Frosinone, fondando il Teatro Club, all’interno del quale venivano messi in scena performance e spettacoli d’avanguardia con attori locali e provenienti da tutta l’Italia”.
“Allo stesso tempo, – continua la Coccarelli – durante il suo itinerario artistico ha attraversato diversi campi espressivi come la pittura surreale e ha eseguito delle installazioni in ferro e legno denominate “Stanze”.
Le sue opere pittoriche e scultore, inoltre, sono state esposte nelle principali gallerie e musei in Italia ed all’estero. Numerosi critici d’arte e scrittori si sono occupati dell’artista, tra i quali Costanzo Costantini, Cesare Zavattini, Alberto Moravia, Angelo Maria Ripellino, Elio Pagliarani, Libero De Libero, Vito Riviello, Filiberto Menna e Mario Lunetta”.
Scomparso il 7 febbraio 2015 a Frosinone, Gian Carlo Riccardi ha lasciato un segno indelebile nella cultura e nella memoria della città, attraverso il suo poliedrico operato artistico e le sue installazioni come La stanza dei miracoli. La sua attività, riconosciuta ben oltre i confini nazionali, include tele conservate presso la Fondazione Umberto Mastroianni di Arpino e l’Amministrazione Provinciale di Frosinone.
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