Francia esce dal lockdown, ma il coprifuoco resta alle 20:00

Francia esce dal lockdown, ma il coprifuoco resta alle 20:00

Attualità
Francia esce dal lockdown il 14 dicembre 2020. Per poter evitare una terza ondata di Covid-19 a Gennaio, il Consiglio scientifico francese raccomanda l’auto isolamento alcuni giorni prima di andare dai parenti per le feste di Natale 

Francia esce dal lockdown a mezzanotte del 14 Dicembre 2020. A causa della pandemia da Covid-19, la Francia ha dovuto chiudere per la seconda volta, bar ristoranti e qualsiasi altra attività che potesse rappresentare un pericolo di contagio, a causa degli assembramenti. Attualmente è entrata in una fase di riapertura parziale, che prevede almeno fino al 20 Gennaio, ristoranti, bar e luoghi di cultura ancora chiusi. Dietro alla riapertura non totale, le autorità hanno dichiarato un “coprifuoco” a partire dalle ore 20:00.

Francia esce dal lockdown: bar ristoranti chiusi anche dopo il 20 Gennaio

Il governo ha confermato oggi di non poter garantire che bar, ristoranti, cinema e teatri riapriranno. “Dipenderà – afferma il premier Jean Castex, ai microfoni di Europe 1 – dal mondo in cui trascorreremo le feste di Natale”. Per poter evitare una terza ondata di Covid-19 a Gennaio, il Consiglio scientifico francese raccomanda l’auto isolamento alcuni giorni prima di andare dai parenti per le feste di Natale. Il primo ministro Jean Castex, ha infatti dato indicazioni precise, affiancando quindi le indicazioni del comitato che affianca il governo, ha consigliato alle famiglie che possono farlo di non mandare a scuola i bambini giovedì e venerdì, i due ultimi giorni prima delle vacanze.

Regno Unito aumentano i contagi

Revocare l’allentamento delle misure precauzionali anti Covid promesso in tutto il Regno Unito per 5 giorni durante le feste natalizie, fra il 23 e il 27 dicembre, pena il rischio di avere più morti.  E’ questo l’appello lanciato oggi da due autorevoli riviste mediche britanniche – The Health Service Journal e British Medical Journal – al governo di Boris Johnson, tanto più dopo che lo stesso esecutivo Tory ha formalizzato ieri la decisione di estendere da domani a Londra e ad alcune zone vicine un regime da allerta rossa, di quasi lockdown, a causa della ripresa dei contagi e dell’impatto attribuito a una variante mutata del coronavirus. Nell’appello si concede il via libera natalizio alle riunioni fra tre nuclei familiari non conviventi. Una decisione affrettata, che potrebbe costare molte vite umane.

Anche in Israele aumentano i contagiati

Salgono ancora i casi di Covid in Israele. Nelle ultime 24 ore sono stati 2.279. Il dato maggiore da due mesi quando il paese era ancora in lockdown. Sale anche il tasso di positività che è arrivato al 3.2 per cento su oltre 72 mila tamponi effettuati. I decessi, da inizio pandemi  sono 3.004.“Stiamo facendo di tutto per non arrivare ad un terzo lockdown ma se questo non dovesse avere successo – ha detto alla radio Nachman Ash, responsabile governativo della lotta al virus – e dovessimo vedere un’ulteriore crescita nel tasso di infezioni, saremo indotti a introdurre un lockdown pieno“.

Francia esce dal lockdown, mentre Germania e Olanda ne affrontano un’altro

In Olanda scatta un lockdown duro per almeno cinque settimane dopo aver constatato che le misure più soft non sono servite ad arginare i contagi.  Il premier Mark Rutte, annuncia che da oggi i negozi non essenziali chiuderanno i battenti, saranno seguiti dai centri sportivi, le piscine, i cinema e i musei. Le scuole, dall’istruzione primaria alle università, chiuderanno invece da domani, mercoledì 16 dicembre.

In Germania si distribuiscono da oggi le mascherine FFP2 gratis, a cui avranno diritto 27 milioni di persone. La misura di sostegno decisa dal governo federale è rivolta alle fasce a rischio Covid. E dunque a chi ha più di 60 anni, e alle persone affette da patologie croniche. Le associazioni dei farmacisti hanno già messo in guardia da lunghe file e attese. La distribuzione delle mascherine, secondo l’ordinanza del ministero della Salute in vigore da stamani, ne saranno consegnate complessivamente 15 a persona, avverrà in modo graduale. Da oggi fino al 1 gennaio saranno distribuite le prime tre FFP2, una per ogni settimana, a ciascun avete diritto.

Cosa succede in Russia?

In Russia nelle ultime 24 ore sono stati accertati 26.689 nuovi casi di Covid-19 e 577 persone sono morte a causa della malattia. E’ quanto riportato dal centro operativo nazionale anti COVID. Nel Paese si sono finora registrati 2.707.945 contagi. Tra Aprile e la fine di Ottobre del 2020, in Russia ci sono stati quasi 165.000 decessi in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Stando ai dati ufficiali, a oggi in Russia le persone morte di Covid-19 sono 47.968. E cinque deputati della Duma sono stati reinfettati con il nuovo coronavirus. Lo ha detto il Presidente della Duma Vyacheslav Volodin. “La più grande preoccupazione –  ha affermato Volodin alla riunione plenaria della Dumaè che cinque deputati sono stati reinfettati con il coronavirus. Reinfettati. Voglio dire che prima si sono ammalati e ora si sono ammalati di nuovo”.

Brasile

Sono 526 le vittime registrate nelle ultime 24 ore in Brasile, che portano il bilancio dall’inizio della pandemia a 181.945 morti. I contagi sono stati 27.419, per un totale di 6.929.409. Lo riportano i media locali.

Francia esce dal lockdown, mentre l’Argentina supera un milione di contagi

L’Argentina ha superato gli 1,5 milioni di contagi da quando è cominciata nove mesi fa l’epidemia da Coronavirus, dopo che le autorità sanitarie di Buenos Aires hanno segnalato per le ultime 24 ore altri 5.062 casi di contagio e 275 morti.

 Questi, i dati dell’agenzia di stampa statale Telam, che ha portato il complesso dei contagiati a quota 1.503.222, mentre il bilancio delle vittime fatali ha raggiunto 41.041. La situazione dei ricoverati nelle unità di terapia intensiva è leggermente migliorata, con una occupazione del 54,2 per cento dei letti disponibili a livello nazionale e del 57,9 per cento. In dichiarazioni al Senato, il ministro della Salute, Ginés González García, ha assicurato che la diminuzione dei casi di contagio in Argentina. “Si sta stabilizzando – afferma Ginés González García – anche se ancora non è del tutto escluso un rimbalzo nei prossimi mesi, una preoccupazione legata anche con una crescita di casi nei Paesi della regione”.

Ilaria Sabbatino

Studentessa di Informatica all'Università del Molise, 22 anni, maturità tecnico economica (ragioneria). Attualmente presto Servizio per l'Italia come volontaria del Servizio Civile Universale progetto Molise Noblesse e sono stagista per il Corso di Giornalismo della Scuola di Giornalismo UMDI. Amo gli animali, in particolare i cani, mi piace l'estate e il mare. Adoro la danza Classica, attività che ho svolto per nove anni.