Festival der Philosophie Italiani ad Hannover 2025

Festival der Philosophie Italiani ad Hannover 2025

Attualità Cultura Italiani Nel Mondo

Festival der Philosophie 2025: viene inaugurato dagli italiani in Bassa Sassonia, con la rappresentanza del referente culturale del Comitato degli italiani all’estero di Hannover, nella Chiesa evangelica del Mercato della città, con una relazione sul “Dio in noi” nella filosofia del primo romanticismo. Il festival termina nella sala del Consiglio comunale di Garbsen con una relazione sulla dimensione sacra del pensiero. Il festival prevede, tra il 21 maggio e il 20 giugno 2025, 26 relazioni e 6 Discussioni e Film e rappresentazioni teatrali e progetti scolastici in rappresentativi edifici storici: chiese, Casa degli artisti, Castello di Herrenhausen, ecc.

Festival der Philosophie 2025 tra sacro e profano

Sacro, profano, puro, impuro sono termini della tradizione religiosa, – scrive Assunta Verrone, Referente culturale del Comitato degli italiani all’estero di Hannover può qualcuno di questi essere ancora valido oggi? Il nostro tempo sembra essere così permeato da una visione scientifico-tecnica e profondamente materialista che “nulla” può più essere considerato sacro e inviolabile.

Le bellezze ereditate

A differenza dei popoli indigeni, la natura, che ci nutre e ci sostiene, – continua Verrone ci sembra solo un bene da sfruttare, tutt’altro che sacro. E viviamo parassitariamente della bellezza di chiese, templi, monasteri, piazze e città che abbiamo ereditato e che a volte ci rapiscono in altri tempi e mondi. Non saremmo più in grado di costruirli da soli e facciamo persino difficoltà a conservarli. D’altra parte, il sacro è descritto come un’esperienza umana fondamentale che attraversa tutti i confini culturali e geografici.

Ritornare bambini

A volte siamo immuni al sacro, – sostiene Assunta Verrone, Referente culturale del Comitato degli italiani all’estero di Hannover altre volte cerchiamo esperienze più grandi di noi. Il sacro ci permette di tornare bambini e di meravigliarci, ma ci polarizza anche perché ci ricorda le nostre debolezze. Una persona per la quale “nulla è sacro” non farebbe un po’ paura?

Che cosa è sacro per te?

La domanda di questo 9° Festival della Filosofia di Hannover 2025 è quindi rivolta al tema: “Che cosa è sacro per te?“. È vero che l’individuo può preservare aree per lui sacre? Per esempio ci riferiamo ai diritti umani, anch’essi sacri.” conclude Verrone.

Il concetto complementare dell’”Imperfetto”

Dieci artisti di provenienza internazionale si cimentano con il concetto complementare dell’ “Imperfetto”, dell’umano della dimensione sublunare come nel quadro di Hinrich Storch: Il luogo delle cose perdute o di Sabine Thatje-Körber: Quello che ci aspetta. Il catalogo della mostra si può sfogliare in internet nel sito della casa editrice italiana: ArtOnWorld.

Festival e mostra invitano al dialogo filosofico e a chiedersi cosa è sacro e cosa può essere “sacro” per l’uomo di oggi.

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E ancora

Daniele Romano

Sono nato a Campobasso e risiedo a Bojano –CB-; Frequento il terzo Anno presso il Conservatorio Musicale “L. Perosi” in Campobasso, per il conseguimento del Diploma Accademico di 1^ e 2^ livello in Musiche Tradizionali; Da molti anni esplico con passione e dedizione la propensione per il suono di strumenti sia della tradizione e sia moderni; Nell’ambito della gamma di questa famiglia musicale prediligo il suono della Zampogna Molisana, di cui ritengo di essere diventato un virtuoso; Suono con competenza il Sax Baritono, le Percussioni, la Tastiera elettronica, la Chitarra classica e attraverso di essi partecipo proficuamente ad attività artistiche di gruppi musicali e band.

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