Farmaci, Omar: “Su plasmaderivati raccontare la ricerca e la donazione”

Attualità

(Adnkronos) – "Quando parliamo di plasmaderivati parliamo di malattie, di pazienti e di donatori. Quello che vogliamo continuare a fare, come abbiamo fatto in questi 15 anni, è raccontare la ricerca e tante altre cose, però facendo in modo che anche chi è fuori dalla nostra bolla sia ingaggiato a capire il valore del plasmaderivato e il valore della donazione. Lo facciamo anche attraverso delle storie. Una, tra le tante, quella di un bimbo che si chiama Nicolò e della sua mamma, che hanno lottato tantissimo per poter avere salva la vita del bimbo proprio grazie a un plasmaderivato che in quel momento si faceva fatica a reperire. In tale contesto c'è stata proprio la collaborazione pubblico-privato, perché si sono mossi tutti. Nicolò sta meglio, fa la sua terapia ed è tornato a casa. Se non fossimo riusciti probabilmente anche a raccontare una storia, meno persone si sarebbero mosse". Lo ha detto Ilaria Ciancaleoni Bartoli, direttore Omar, Osservatorio malattie rare, partecipando al panel 'Biofarmaci e plasmaderivati: la strada per un accesso equo all’innovazione', nell'ambito dell'evento 'Science meets Humanity. Il futuro del biofarmaceutico tra plasma e nuove terapie', promosso da Kedrion Biopharma con il patrocinio gratuito della Società italiana di farmacologia (Sif).  "La comunicazione non cura – precisa – però può fare in modo che quella terapia, per cui tanto si è sudato, possa essere accompagnata da una spiegazione. Può fare in modo che possa essere compresa. La comunicazione si fonda sulle parole, che fanno la differenza. Il nostro – osserva – si chiama Servizio sanitario nazionale, e non Sistema sanitario nazionale, perché il 'sistema' è qualcosa di statico, che tende a reggersi in equilibrio, quindi non cambia nemmeno quando la soluzione è abbastanza evidente. Invece il 'servizio' è" andare "oltre, fare il piccolo passo ulteriore per portare un aiuto concreto e reale".  —[email protected] (Web Info)

Mina Cappussi

Sono nata il 14 luglio, che è tutto dire! Docente a contratto per l’UNIVERSITA’ ROMA TRE, Facoltà di Lettere, dipartimento di Linguistica, Corso di “Metacomunicazione sul Web e New Media” Laureata con Lode in Scienze Politiche, Master in Management Sanitario Professionale di II livello Master in Diritto del Minore Roma Sapienza, Master in Didattica professione Docente, Perfezionamento in Mediazione Familiare e consulente di coppia Università Suor Orsola Benincasa Napoli, Diploma di Counselor, Master sull’Immigrazione e le Migrazioni Italiane Università Venezia, Master in studi su Emigrazione Forzata e dei Rifugiati - University of Oxford, Master Class in Giornalismo Musicale, Diploma DSA, Diploma Tecnologo per l'Archeologia Sperimentale. Scrittrice, saggista, giornalista, artista, iscritta all’Ordine dei Giornalisti, International Press Card Federation of Journalists, Direttore e Publisher dal 2008 del quotidiano internazionale UN MONDO D’ITALIANI

http://www.minacappussiartista.it/

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