Concorsi pubblici prorogate graduatorie assunzioni a tempo indeterminato della Regione Molise

Concorsi pubblici prorogate graduatorie assunzioni a tempo indeterminato della Regione Molise

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Concorsi pubblici prorogate graduatorie in base alla proposta di legge regionale, la n. 78 presentata dal Consigliere Quintino Pallante e inserita nel Registro delle iniziative legislative della XIII Legislatura, concernente: “Disposizioni per la proroga delle graduatorie dei concorsi pubblici per le assunzioni a tempo indeterminato della Regione Molise, degli Enti ed Agenzie regionali e dell’Agenzia Sanitaria Regionale del Molise”.


Concorsi pubblici prorogate graduatorie


La pdl, come si legge nell’articolato, prevede che, al fine di assicurare la continuità dei servizi pubblici erogati e l’efficacia amministrativa, nell’ottica di garantire il buon andamento ed il contenimento della spesa regionale, l’efficacia delle graduatorie e dei concorsi per le assunzioni a tempo indeterminato, la cui scadenza è prevista nel corso dell’anno 2025, approvate all’esito delle procedure concorsuali indette dalla Regione Molise, da enti strumentali, da agenzie reginali e dall’ASREM, è prorogata di un anno dalla relativa scadenza.

Il presentatore nella relazione illustrativa del testo evidenzia che la necessità di preservare il capitale umano delle graduatorie approvate, vada conciliata con l’opportunità di contenimento della spesa pubblica. La preferenza per l’utilizzo di vecchie graduatorie, infatti -si sottolinea ancora-, è espressamente indicata dalla deliberazione n. 84/2020 della Sezione di controllo della Corte dei Conti della Sardegna, che rileva “l’opportunità di obliterare i tempi e i costi impliciti nella gestione di un concorso e la necessità di tutelare le legittime aspettative dei candidati che hanno comunque superato un giudizio di idoneità”; ne consegue l’opportunità di evitare sia le lungaggini, sia i costi relativi allo svolgimento di nuovi concorsi pubblici.

La proposta di legge verrà ora assegnata dal Presidente del Consiglio regionale alla Commissione permanente che si occupa della materia; questa successivamente, dopo l’istruttoria e l’espressione del parere di competenza, la invierà all’Aula per le determinazioni conclusive.

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