Cinque ore senza pause, Bertolucci elogia Sinner-Alcaraz. Poi ‘attacco’ a Djokovic?

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(Adnkronos) –
Paolo Bertolucci e la finale del Roland Garros 2025. L'ex tennista azzurro ha commentato l'epica partita, durata oltre cinque ore e mezza, tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz nell'ultimo atto dello Slam parigino, vinta dallo spagnolo, in rimonta, al super tie break del quinto set. Oltre a elogiare lo straordinario livello di tennis mostrato dai primi due giocatori della classifica Atp, si è voluto soffermare su un aspetto in precedenza poco evidenziato e lanciare, allo stesso tempo, una 'frecciata' diretta, molto probabilmente, a Novak Djokovic. "Dimenticavo: oltre 5 ore senza toilet break e MTO (medical time out, ndr)! Caspita allora si può giocare una partita senza usare azioni di solo disturbo", ha scritto Bertolucci sul proprio account X. Sinner e Alcaraz, effettivamente, hanno continuato ininterrottamente a giocare senza andare nemmeno una volta in bagno né richiedendo l'assistenza del fisioterapista nei momenti fisicamente più difficili del match. L'eccezione è stata quando, ad Alcaraz, è entrata un po' di terra in un occhio ed è stato soccorso dal suo team, con il giorno che è ripreso senza problemi dopo pochi minuti. Bertolucci però, oltre a soffermarsi sulla correttezza dei due tennisti, ha voluto evidenziare la differenza rispetto al comportamento di altri giocatori del circuito, che spesso utilizzano queste pause per spezzare il ritmo dell'avversario e rifiatare. E il riferimento, con tutta probabilità è a Novak Djokovic. Sì perchè Bertolucci, nel novembre del 2023, si era scagliato, sempre su X, contro il campione serbo, reo di aver 'stoppato' per 13 minuti la semifinale di Parigi-Bercy contro Andrey Rublev prima per andare in bagno e poi con un medical time out. "13 minuti tra la fine del secondo set e l’inizio de terzo set in una semifinale di un 1000! Non ho parole. Stanno mettendo in ridicolo uno sport da sempre indicato come uno di quelli da prendere a esempio", aveva scritto l'ex tennista, che oggi, invece, elogia, per motivi opposti, Sinner e Alcaraz.  —[email protected] (Web Info)

Mina Cappussi

Sono nata il 14 luglio, che è tutto dire! Docente a contratto per l’UNIVERSITA’ ROMA TRE, Facoltà di Lettere, dipartimento di Linguistica, Corso di “Metacomunicazione sul Web e New Media” Laureata con Lode in Scienze Politiche, Master in Management Sanitario Professionale di II livello Master in Diritto del Minore Roma Sapienza, Master in Didattica professione Docente, Perfezionamento in Mediazione Familiare e consulente di coppia Università Suor Orsola Benincasa Napoli, Diploma di Counselor, Master sull’Immigrazione e le Migrazioni Italiane Università Venezia, Master in studi su Emigrazione Forzata e dei Rifugiati - University of Oxford, Master Class in Giornalismo Musicale, Diploma DSA, Diploma Tecnologo per l'Archeologia Sperimentale. Scrittrice, saggista, giornalista, artista, iscritta all’Ordine dei Giornalisti, International Press Card Federation of Journalists, Direttore e Publisher dal 2008 del quotidiano internazionale UN MONDO D’ITALIANI

http://www.minacappussiartista.it/

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