Caso Cinzia Pinna, imprenditore confessa l’omicidio. Si cerca il corpo

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(Adnkronos) – Ha confessato l'omicidio di Cinzia Pinna l'imprenditore vitivinicolo Emanuele Ragnedda. Il 41enne era stato portato in caserma dai carabinieri per essere ascoltato sulla scomparsa della 33enne di Castelsardo di cui dal 12 settembre si erano perse le sue tracce. Il pm ha emesso il fermo nei suoi confronti. Nell'inchiesta è coinvolto anche un suo giovane amico.  Si cerca il corpo della 33enne in particolare nelle campagne tra Palau e Arzachena, dove si trova la tenuta di Ragnedda in cui è stato effettuato un sopralluogo. Nella zona sono in azione anche gli specialisti del Ris di Cagliari. Le indagini, grazie a testimonianze e immagini degli impianti di videosorveglianza, hanno appurato che quella notte Pinna è salita a bordo dell'auto dell'imprenditore prima di sparire nel nulla.  —[email protected] (Web Info)

Mina Cappussi

Sono nata il 14 luglio, che è tutto dire! Docente a contratto per l’UNIVERSITA’ ROMA TRE, Facoltà di Lettere, dipartimento di Linguistica, Corso di “Metacomunicazione sul Web e New Media” Laureata con Lode in Scienze Politiche, Master in Management Sanitario Professionale di II livello Master in Diritto del Minore Roma Sapienza, Master in Didattica professione Docente, Perfezionamento in Mediazione Familiare e consulente di coppia Università Suor Orsola Benincasa Napoli, Diploma di Counselor, Master sull’Immigrazione e le Migrazioni Italiane Università Venezia, Master in studi su Emigrazione Forzata e dei Rifugiati - University of Oxford, Master Class in Giornalismo Musicale, Diploma DSA, Diploma Tecnologo per l'Archeologia Sperimentale. Scrittrice, saggista, giornalista, artista, iscritta all’Ordine dei Giornalisti, International Press Card Federation of Journalists, Direttore e Publisher dal 2008 del quotidiano internazionale UN MONDO D’ITALIANI

http://www.minacappussiartista.it/

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