Aprea: “Constro il bullismo serve più action learning per insegnare il confronto”

Attualità

(Adnkronos) – "L'esperienza scolastica deve diventare un'esperienza di vita, non solo d'istruzione. Abbiamo bisogno di più pedagogia, di nuovi metodi didattici per far stare insieme i ragazzi. Se continuiamo a fare le lezioni frontali nel 2025, loro troveranno il modo per chattare e organizzarsi contro gli altri. Con la generazione Z e Alpha, se non ci informiamo, noi Boomers siamo perdenti: dobbiamo cercare di capire cosa fanno e come usano la tecnologia e saperne di più. Non siamo più alla literacy dei social media ma alla literacy dell'intelligenza artificiale. Non si può ignorare ciò che succede intorno a noi: ci vuole può competenza, più consapevolezza", così Valentina Aprea, già sottosegretaria al ministero dell'Istruzione, intervenendo alla Maratona Bullismo, durante il quale è stato presentato il primo rapporto dell'Osservatorio nazionale bullismo e disagio giovanile, al Palazzo dell'Informazione dell'Adnkronos a Roma. "Per mia scelta seguo l'istruzione da 30 anni. Se nei decenni scorsi abbiamo cominciato a individuare i casi di bullismo – spiega Aprea -, ora si è aggiunto anche il cyberbullismo. Abbiamo dovuto assistere a nuove modalità di violenza, in questo caso violenza di immagini, parole, video, che può essere anche anonima. Ci vuole più action learning, studiando insieme e lavorando in compagnia. In classe devono imparare a discutere, a sopportare chi è più bravo di te o chi è arrogante. I ragazzi rimangono a scuola 13 anni, se non lì dove impareranno a relazionarsi con gli altri? Bisogna rafforzare il transformative learning, ovvero accettare che attraverso l'apprendimento si possa cambiare, si possano razionalizzare certi comportamenti e certe condotte. Dobbiamo imparare ad accettare che i ragazzi possano fare del male e noi, invece di scappare o punirli, dobbiamo prenderli per mano e aiutarli", conclude. —[email protected] (Web Info)

Mina Cappussi

Sono nata il 14 luglio, che è tutto dire! Docente a contratto per l’UNIVERSITA’ ROMA TRE, Facoltà di Lettere, dipartimento di Linguistica, Corso di “Metacomunicazione sul Web e New Media” Laureata con Lode in Scienze Politiche, Master in Management Sanitario Professionale di II livello Master in Diritto del Minore Roma Sapienza, Master in Didattica professione Docente, Perfezionamento in Mediazione Familiare e consulente di coppia Università Suor Orsola Benincasa Napoli, Diploma di Counselor, Master sull’Immigrazione e le Migrazioni Italiane Università Venezia, Master in studi su Emigrazione Forzata e dei Rifugiati - University of Oxford, Master Class in Giornalismo Musicale, Diploma DSA, Diploma Tecnologo per l'Archeologia Sperimentale. Scrittrice, saggista, giornalista, artista, iscritta all’Ordine dei Giornalisti, International Press Card Federation of Journalists, Direttore e Publisher dal 2008 del quotidiano internazionale UN MONDO D’ITALIANI

http://www.minacappussiartista.it/

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