Agricoltrice svizzera Sarah Heiligtag: filosofa che salva gli animali

Agricoltrice svizzera Sarah Heiligtag: filosofa che salva gli animali

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Agricoltrice svizzera Sarah Heiligtag, ex docente di etica, nel 2013 ha fondato una fattoria – santuario, la Hof Narr nel Canton Zurigo per promuovere un’agricoltura senza sfruttamento animale, attraverso il progetto “Transfarmation”  aiutando altre aziende a riconvertirsi. La fattoria è un esempio concreto di cambiamento sostenibile

Agricoltrice svizzera Sarah Heiligtag, ex docente di etica è oggi pioniera di un’agricoltura senza sfruttamento animale. Nel 2013, a Egg, nel Canton Zurigo, ha fondato Hof Narr, una fattoria diversa da tutte le altre, che funge da santuario per animali. Con oltre 45.000 follower su Instagram, Sarah è diventata un punto di riferimento per chi sogna un’agricoltura più sostenibile e compassionevole. Il concetto di santuario per animali è nato nel 1986 con Gene e Lorri Bauston fondatori del Farm Sanctuary di New York, e si è diffuso negli anni ‘90 e 2000 nell’area germanofona,  fino ad arrivare a Egg nel 2013.

Agricoltrice svizzera Sarah Heiligtag: dalla filosofia alla terra

Prima di indossare gli stivali da agricoltrice, Heiligtag insegnava etica all’Università di Zurigo e a quella di Berna. Già durante gli studi sentiva che il modello attuale di sviluppo non era più sostenibile: «Quello che allora era solo un pensiero si è trasformato nella forza che oggi guida ogni mia scelta», racconta. Insieme al marito, ricercatore ambientale, ha deciso di dare vita a uno dei primi santuari per animali in Svizzera. Alla Hof Narr vivono cavalli, maiali, polli e altri animali salvati da allevamenti o sottratti al macello. Ma più che un rifugio, la fattoria è diventata un laboratorio vivente di cambiamento agricolo.

Quando l’agricoltura danneggia il pianeta

Per Heiligtag, il sistema attuale non funziona più: «L’agricoltura convenzionale non è vantaggiosa né per gli esseri umani né per gli animali. Figuriamoci per il pianeta. È addirittura distruttiva». E i dati le danno ragione: secondo numerosi studi, l’agricoltura è tra le principali cause di perdita di biodiversità e contribuisce per circa un quarto alle emissioni globali di gas serra.

Transfarmation: fattorie felici, agricoltori più sereni

Negli anni, sempre più agricoltori hanno cominciato a visitare la Hof Narr, spinti dal desiderio di cambiare. Così è nata l’idea di offrire consulenza a chi desidera abbandonare la produzione di carne e latte. Il processo ha preso il nome di “Transfarmation”, e oggi sono circa 200 le aziende agricole che hanno completato questa trasformazione. «E ci stiamo avvicinando a grandi passi alle 300», precisa Heiligtag con orgoglio. C’è chi da allevatore è diventato produttore di bevande vegetali e chi ha riconvertito i campi per coltivare proteine vegetali. Attualmente, 18 aziende stanno vivendo il cambiamento, mentre molte altre hanno già manifestato interesse.

Una scelta coraggiosa

Ma la strada verso una fattoria senza animali da reddito non è semplice. «Un agricoltore mi ha detto che è come fare outing», racconta. Molti temono il giudizio della famiglia, degli amici o della comunità. Altri si chiedono se sia una scelta sostenibile dal punto di vista economico, soprattutto considerando che circa l’80% dei sussidi agricoli della Confederazione sono destinati all’allevamento.

Heiligtag però è convinta: «Chi ci mette passione può guadagnare quanto prima, se non di più. E sono semplicemente più felici». Ha recentemente intervistato diversi agricoltori che hanno compiuto la “Transfarmation” e sta lavorando a un libro che raccoglierà le loro storie.

Educazione e sensibilizzazione

Oggi la Hof Narr è anche un luogo di formazione. “Scuole e classi intere vengono a visitare la fattoria per partecipare a lezioni di etica applicata, conoscere gli animali e riflettere sul nostro stile di vita” continua Heiligtag. «Ognuno di noi dovrebbe assumersi le proprie responsabilità nei settori in cui opera», afferma, citando come fonte d’ispirazione la filosofa americana Martha Nussbaum.

Un messaggio che viaggia online

Oltre al lavoro sul campo, Sarah Heiligtag ha trovato nei social un potente mezzo di comunicazione. Con più di 45.000 follower su Instagram, racconta quotidianamente la vita alla Hof Narr e promuove un approccio critico e consapevole all’agricoltura e al consumo. Il suo messaggio è chiaro “Tutti siamo in grado di provare sofferenza. Non possiamo più ignorarlo” – ha dichiarato Sarah. E la sua vita è la prova che un altro modello è possibile, se si ha il coraggio di cambiare.

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Alessia Cioffi

Sono Alessia Cioffi, ho 25 anni mamma a tempo pieno. Sono diplomata al liceo dello scienze umane, attualmente sto svolgendo il servizio civile, un'esperienza che mi arricchisce ogni giorno a livello umano e professionale. L'arte è la mia più grande passione, fin da piccola adoravo perdermi tra i colori! Quando non sono impegnata a rincorrere i miei figli o a inventare nuove attività insieme, mi dedico anche alla cucina, adoro sperimentare nuove ricette, soprattutto se si tratta di dolci! Mi piace rigenerarmi tra sentieri e cieli aperti; fare passeggiate immerse nel verde mi ricarica. Ho una mente aperta, sempre pronta ad accogliere nuove idee, culture e prospettive, perché credo che la bellezza della vita stia nella scoperta e nella condivisione!

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