Museo del Sax: Fiumicino accoglie Patrizio Destriere BoProject con Jazz&MOVIES

Cultura

Sabato 29 febbraio, presso il Museo del saxofono di Fiumicino, si svolgerà il quinto concerto del 2020: il Patrizio Destriere BoProject con Jazz&MOVIES. Il progetto ha l’intento di riscoprire alcuni capolavori musicali del cinema italiano

(UMDI – UNMONDODITALIANI) Al Museo del Saxofono di Fiumicino si svolgerà il quinto concerto del 2020: sabato 29 febbraio è in programma il Patrizio Destriere BoProject con JAZZ & MOVIES. Frutto di una stretta collaborazione tra Francesco Venerucci agli arrangiamenti e Patrizio Destriere al montaggio video e, tra le sue fila, un nome importante del jazz italiano ed internazionale quale il batterista Ettore Fioravanti e il contrabbassista Giuseppe Civiletti. Il progetto ha l’obiettivo di far riscoprire alcuni capolavori musicali del cinema italiano e si basa sull’interplay tra immagini e musica improvvisata dove i film prendono nuova forma dalla musica che li accompagna donando una nuova esperienza emotiva all’ascoltatore.

Opere cinematografiche del passato

Negli anni ‘50 e ‘60 il cinema italiano consegue una fama internazionale senza precedenti e le opere di Fellini, Visconti, Pietrangeli, Germi, Monicelli, Antonioni ancora oggi vengono considerate capolavori della settima arte. Non fanno eccezione i compositori delle colonne sonore: in primis Nino Rota ed Ennio Morricone, ma anche Armando Trovajoli, Carlo Rustichelli, Piero Umiliani, Piero Piccioni, Gianni Ferrio, Stelvio Cipriani, Riz Ortolani e tanti altri. Prendendo spunto dalle opere di tali compositori, i musicisti ne proporranno una rilettura jazzistica, con la proiezione delle pellicole in clip creati appositamente per essere musicati dal vivo ed interagire con essi. Nel Corso della serata i visitatori potranno ancora visitare la mostra fotografica “Fellini un visionario sul set” a cura del Comune di Fiumicino e della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, in programma, ad ingresso libero , per tutto il mese di febbraio. L’iniziativa, come anche gli altri eventi della stagione musicale del Museo, è tesa a promuovere ed avvicinare giovani, appassionati e cittadini alla musica dal vivo ed alla settima arte celebrando una location unica al mondo ed uno strumento senza eguali.

Patrizio Destriere

Patrizio Destriere compie i suoi studi sotto la guida di Fulvio Falleri diplomandosi in saxofono al Conservatorio di Musica “F. Morlacchi” di Perugia ed in Jazz al Conservatorio di Musica di Benevento. Nel 2005 risulta vincitore del concorso indetto dal Ministero della Difesa come orchestrale della Banda Centrale della Marina Militare. Diplomato in Musica Elettronica, presso il Conservatorio di Musica di Latina. Ha partecipato a vari stages tenuti Jean Marie Londeix, Eugene Rosseau , Paolo Fresu (jazz), Claudio Rufa, Francis Dhomont e Giancarlo Gazzani. Ha al suo attivo oltre 500 concerti in Italia e all’estero, tra cui Napoli, Benevento, Perugia, Macerata, Roma, Venezia, Orvieto, Chioggia, Parma, Verona, Avellino, Caserta, Rovereto (TN), Valencia (Spagna), New York, Milano, Brindisi, Taranto, Assisi, Palermo, Ystadt (Svezia), Madrid, Mons (Belgio), Ancona, Arezzo, Menton (Francia), Adria, ed in vari teatri: Opera di Roma, San Carlo di Napoli, la Fenice di Venezia, Regio di Parma, V. Bellini di Napoli, F.Morlacchi e Pavone di Perugia, De Simone e Vittorio Emanuele di Benevento, Auditorium Parco della Musica a Roma, Biennale di Venezia, Auditorium della Conciliazione Roma, G.Verdi di Brindisi, N. Paganini di Parma, Auditorium Maxxi e Casa del Jazz di Roma. Ha suonato con Jean Marie Londeix, Dave Liebmann, Mike Lee, Dick Halligan, Marco Grisanti, Claudio Rufa, Carla Marcotulli, Joel Frahm, Paolo Fresu, Stefano Battaglia, Ettore Fioravanti, Fulvio Sigurtà, Marco Siniscalco, Mike Aspinali, Rosario Giuliani, Stefano Cantarano. Ha collaborato con la rivista “I Fiati” dove ha pubblicato alcuni suoi saggi.

Francesco Venerucci

Francesco Venerucci classe 1968 è attivo concertisticamente dal 1985, partecipando a numerose rassegne  musicali, a programmi radiofonici e televisivi. Ha composto musica da camera, lirica e sinfonica, colonne sonore, balletti e musiche di scena. Diplomato in composizione sotto la guida di Claude Ballif, in armonia, analisi, direzione d’orchestra, e orchestrazione a Parigi e in pianoforte sotto la guida di Valentino Di Bella. Ha conseguito un Master post laurea in composizione teatrale e coreutica sotto la guida di Fabio Vacchi. E’ autore di opere liriche tra i le quali Kaspar Hauser (libretto di N. Ghetti) e Scanderbeg (libretto di Q. Principe) allestite dal teatro nazionale d’opera di Tirana. E’ stato premiato in vari concorsi musicali tra i quali il Dimitri Mitropoulos di Atene e Barga Jazz. Francesco Venerucci è un apprezzato compositore, arrangiatore e pianista attivo in diversi campi musicali , dalla classica contemporanea al jazz, passando per la world music e il tango. Collabora con importanti artisti ed ensembles internazionali (il sassofonista Claude Delangle, l’Orchestra of Colors di Atene, il Danish Saxophone Quartet ecc ecc). Ospite in numerosi progetti discografici, Francesco Venerucci ha firmato a suo nome i cd Tango Fugato, Early Afternoon e Tramas (Alfa Music/ Egea, 2019) con la partecipazione del saxofonista statunitense Dave Liebman.

Lascia un commento